Monogramma

Il complesso monogramma, della Cappella Palatina, del Capitolo Palatino e della Parrocchia S. Pietro Apostolo, senza diversificazione alcuna (solo la scritta che la fiancheggia può offrire specificazioni) in oro, colore della luce di Cristo il quale dice ....

 

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L'iconografia della Natività tra Oriente ed Occidente

I testi evangelici non forniscono indicazioni sulla stagione della nascita di Cristo ma dall’evangelista Luca desumiamo che doveva trattarsi non di pieno inverno, bivaccando i pastori con gli armenti all'aperto nei dintorni di Betlemme, il luogo prescelto perché..

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Elogio della Lampada  durante la Veglia Pasquale

Ego sum lux mundi: qui sequitur me non ambulat in tenebris, sed habebit lumen vite ( “Io sono la luce del mondo: chi segue me non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita” Gv 8,12. Giovanni nel suo prologo dice ..

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L’altare della reposizione del Cristo                           Eucaristia

Nella parete occidentale delle chiese con abside rivolta ad Oriente è la porta principale che simboleggia Cristo, unica porta attraverso la quale si giunge al Padre. Nella Cappella Palatina, al suo posto, è il soglio regio ove è allestito l’altare della reposizione. In varie chiese..

 

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Ascensione

Significato del Mosaico della Cappella Palatina dell'Ascensione tratte dal Libro "I mosaici delle Chiese Normanne in Sicilia" di Benedetto Rocco.

 

"Sulla volta a botte, che rinfianca lateralmente la cupola, in corrispondenza della protesi, è raffigurata I'Ascensione .II precedente iconografico d'obbligo è il medesimo tema svolto nella cupola di S. Sofia a Tessalonica (sec. IX d.c.,) : quello che a Tessalonica è il movimento di quindici personaggi, disposti a cerchio e  gravitanti verso la sommità della cupola, qui alla Palatina viene ad essere distribuito in due fasce parallele, il cui punto di attrazione è un tondo collocato al centro della volta, sorretto da due angeli, che stanno librati in volo secondo la lunghezza della stessa volta. Si crea così una terza fascia parallela centrale. Questa parte della Cappella Palatina è quella che ha più sofferto nei secoli, sia per la vicinanza alla della tribuna reale, sia per l'infiltrazione delle acque piovane. II restauro della fascia centrale ha rifatto completamente i due angeli; quanto al  busto del Cristo nimbato (coronato d'areula) dentro il tondo, appare oggi così deturpato, che stentiamo a credere conservi ancora qualcosa dell'immagine primitiva. Non ce ne occupiamo.Le due fasce laterali anch'esse restaurate,ma senza guasti irreparabili conservano il ritmo di Tessalonica. I personaggi sono separati l'uno dall'altro da alberi stilizzati, che si alternano in due forme diverse; ogni apostolo, in movimento vario, tiene lo sguardo fisso al Cristo in gloria: con la destra stringe il rotolo delle Scritture o regge il libro sacro, con la sinistra si armonizza al moto del corpo. La caratterizzazione dei volti è quella descritta alla Martorana ..

 

 

 


BATTESIMO DI GESU' CRISTO

I mosaici della parete meridionale della Cappella Palatina sono dedicati, unitamente a quelli dell'abside del diaconico e della volta, al tema "Cristo: Luce e Vita".

Ed è in questa parete che si inserisce il mosaico del Battesimo di Cristo. La Chiesa primitiva chiamava il battesimo cristiano "il Sacramento dell'Illuminazione".

Al centro dell'icona vi è il Cristo...

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LA PENTECOSTE


Sulla volta a botte comincia la verifica storico-biblica del tema: con la Pentecoste. La quale inizia dal busto di Cristo, si articola nella  volta e termina sulla parete di fronte all'abside con i due rappresentanti del mondo pagano, vestiti come vestivano a Palermo i musulmani tale del tempo: il disegno a spirale intrecciata inizia ai lati del Pantocrator e termina ai lati dei due pagani. E Cristo, cioè, che manda di continuo 840, il suo Spirito, come lo mandò nella...

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