Riflessioni sul Vangelo della Messa del 16 Marzo 2025 redatte dal Canonico Monsignor Giuseppe Trapani.  

Cari fratelli e sorelle, la Seconda Domenica di Quaresima ci invita alla speranza certa e alla fiducia piena. Il volto glorioso del Cristo trasfigurato ci infonde un’intima gioia e serenità. Facciamo nostro il.....

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Per la traduzione della messa domenicale dal latino all'italiano usare questo Qrcode o il seguente link. Infine si consiglia, per la recita quotidiana delle lodi, dei vespri e per la Parola di Dio delle S. Messe domenicali e festive, l'uso dell' App  IBREVIARY  oppure  EPREX.


Commento del Papa sul Vangelo odierno secondo Matteo Mt 21,33-43.45-46 e audio della Parola del Giorno...


Con questa parabola molto dura, Gesù mette i suoi interlocutori di fronte alla loro responsabilità, e lo fa con estrema chiarezza. Ma non pensiamo che questo ammonimento valga solo per quelli che rifiutarono Gesù in quel tempo. Vale per ogni tempo, anche per il nostro. Anche oggi Dio aspetta i frutti della sua vigna da coloro che ha inviato a lavorare in essa. Tutti noi.

In ogni epoca, coloro che hanno un’autorità, qualsiasi autorità, anche nella Chiesa, nel popolo di Dio, possono essere tentati di fare i propri interessi, invece di quelli di Dio stesso. E Gesù dice che la vera autorità è quando si fa il servizio, è nel servire, non sfruttare gli altri. La vigna è del Signore, non nostra.

 


Oggi si ricorda...



Un altro Santo che ha militato in Sicilia ci accompagna oggi, San Berillo di Catania. San Berillo, è stato il primo vescovo di Catania e protomartire. La sua figura, avvolta nella nebbia della storia, si staglia come un faro luminoso agli albori del Cristianesimo in Sicilia. Secondo la tradizione, Berillo era originario di Antiochia, città all'epoca fiorente centro di cultura e di fede. La leggenda narra che fu ordinato vescovo da San Pietro in persona, che lo inviò a predicare il Vangelo in Sicilia. Approdato a Catania, Berillo si dedicò con zelo alla sua missione, convertendo molti pagani e gettando le fondamenta della comunità cristiana locale.Berillo è considerato il primo vescovo di Catania, anche se le notizie storiche su di lui sono scarse e frammentarie. La sua figura è menzionata in antichi testi liturgici e agiografici, tra cui la "Vita di Sant'Agata" e i "Canoni" di Teofane Siciliano. La tradizione lo descrive come un uomo di grande fede e carità, capace di operare miracoli e di guidare la sua comunità con saggezza e fermezza.Non si conosce con certezza la data del martirio di San Berillo. Secondo alcuni studiosi, egli sarebbe stato ucciso durante le persecuzioni ordinate dall'imperatore romano Diocleziano, all'inizio del IV secolo. Il suo corpo sarebbe stato sepolto in una catacomba della città, dove in seguito sarebbe sorta una basilica a lui dedicata. ( Fonte Santi e Beati )