Riflessioni sul Vangelo della Messa di Domenica 21 Luglio redatte dal Canonico Monsignor Giuseppe Trapani.  

Cari fratelli e sorelle, alla dura parola di condanna proferita da Dio nei confronti dei cattivi pastori che disperdono il gregge del Signore, non lo curano, non lo proteggono e non..

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Per la traduzione della messa domenicale dal latino all'italiano usare questo Qrcode o il seguente link. Infine si consiglia, per la recita quotidiana delle lodi, dei vespri e per la Parola di Dio delle S. Messe domenicali e festive, l'uso dell' App  IBREVIARY  oppure  EPREX.


Commento del Papa sul Vangelo odierno secondo  Matteo Mt 13,24-30 e audio della Parola del Giorno...


Il Vangelo di oggi presenta due modi di agire e di abitare la storia: da una parte, lo sguardo del padrone, che vede lontano; dall’altra, lo sguardo dei servi, che vedono il problema. Ai servi sta a cuore un campo senza erbacce, al padrone sta a cuore il buon grano. Il Signore ci invita ad assumere il suo stesso sguardo, quello che si fissa sul buon grano, che sa custodirlo anche tra le erbacce. Non collabora bene con Dio chi si mette a caccia dei limiti e dei difetti degli altri, ma piuttosto chi sa riconoscere il bene che cresce silenziosamente nel campo della Chiesa e della storia, coltivandolo fino alla maturazione. E allora sarà Dio, e solo Lui, a premiare i buoni e punire i malvagi. La Vergine Maria ci aiuti a comprendere e imitare la pazienza di Dio, il quale vuole che nessuno si perda dei suoi figli, che Egli ama con amore di Padre. 


Oggi si ricorda...




Ed anche questo Beato è presente nella nostra Chiesa. Oggi ricordiamo San Pantaleone o Pantaleemone. Pantoleon di Nicomedia era di famiglia agiata, ricevette un'educazione classica e imparò l'arte medica. Fu chiamato ad esercitare la professione medica alla corte dell'imperatore Massimiano, dove incontrò Ermolao che lo fece convertire. Costretto ad una professione di fede pubblica, fu per questo torturato. Prima di morire decapitato, chiese perdono a Dio per i suoi peccati e quelli dei suoi persecutori e mentre lo faceva si sentì una voce dal cielo che decretò che il suo nome non sarebbe stato più Pantoleon bensì Pantalaeemon, cioè "colui che ha pietà di tutti".