Monsignor Giuseppe Randazzo attuale Ciantro della Cappella Palatina
Il termine Capitolo dal latino caput, nella sua forma diminuitiva capitulum, tra i vari significati del termine nella sua accezione giuridica nel codice di Diritto canonico del 1917, stava ad indicare un collegio di sacerdoti istituito per rendere più solenne il culto divino, per assistere il vescovo come senato o consiglio diocesano e per supplirlo, durante la sede vacante, nel governo della diocesi.
La sua origine affonda le sue radici nell'età normanna. La sua istituzione coincide con la fondazione del vescovado nell'ottobre del 1093 ad opera del conte Ruggero, sotto il pontificato di Urbano II. A Palermo il Capitolo Palatino,è stato istituito nel 1140 da Ruggero II. Ed esattamente il 28 aprile ,Re Ruggero II, nel giorno della consacrazione della regia Cappella, vi istituisce un collegio di canonici dotandoli di assegnamenti in denaro, frumento, orzo, case e vigneti. In molte pergamene del Tabulario della Cappella Palatina, inoltre, sono descritti i vari benefici, privilegi e quant'altro di cui godette nei secoli il Capitolo.
Ma come tutti i Capitoli, sorti in epoca normanna, in origine i canonici vivevano "de mensa comune" con il vescovo . In seguito, sorte le prebende (beneficio ecclesiastico e rendita che ne deriva), del vescovo si aggiunse quella di Tesoriere; il 7/11/1610 si istituirono i benefici perpetui. Il Capitolo si può considerare la prima istituzione pubblica, subito dopo l'avvento dei Normanni. In origine contava di dodici canonici con tre dignità: Ciantro, Arcidiacono e Decano. Durante il governo del vescovo Marco la Cava di Mazara, si aggiunse una quarta Dignità: il Tesoriere ( il 7 nov. 1610 ).
A ciascuna Dignità in seguito fu annesso un canonicato con relative rendite e gravezze.
La prima Dignità è la Ciantria, alla quale fu annesso il canonicato detto della Maddalena. Il Ciantro (o Cantore), dignità di regia fondazione, presiede a tutti i canonici e al clero, nel Coro e nelle Processioni. Occupa il primo posto o stallo del Coro; nelle processioni partecipa con piviale e mitra. Nel capitolo metropolitano di Palermo e in quello della Cappella Palatina della stessa città, il primicerio ( o Ciantro dal francese chantre ) è la prima dignità del capitolo e significa "primo dei cantori" (in passato il Ciantro della Cappella Palatina, oltre a presiedere e intonare il canto, si occupava anche della cura delle anime del Palazzo Reale e poi per consuetudine era parroco della parrocchia annessa al Palazzo).
Oggi la struttura dei Capitoli dei Canonici della Cappella Palatina e di altre chiese di forma ecclesiastica simile ,sono regolamentati dal codice di Diritto canonico, dove potete conoscere leggi che regolano la struttura interna di questa chiesa definita " Particolare "
Liberamente tratto dall'autore Pino Catalano