STORIA

INSIGNE COLLEGIATA DELLA CAPPELLA PALATINA

PALERMO

 

CENNI STORICI

 

Il Capitolo della Insigne Collegiata di S. Pietro Apostolo viene costituito ad opera di Re Ruggero Il nel 1140, così come testimoniato da un privilegio conservato nel Tabularium della Cappella Palatina che era stata eretta a partire dal 1130, anno della sua incoronazione a sovrano del Regno di Sicilia, ed elevata al rango di Parrocchia nel 1132.

Nel diploma di erezione della Parrocchia, titolata al principe degli Apostoli, sono menzionati i Canonici, ma la loro codificazione numerica e la dotazione di beni e prebende compare solo nel privilegio del 1140. Nello stesso Documento si trova costituita la Ciantria e Simone ne occupa la carica risultando, pertanto, il primo Ciantro della Cappella Palatina.

I privilegi furono confermati dall’imperatore Federico Il con documento della Cancelleria Imperiale del 1225 e da Re Carlo d'Angiò, nel 1274. A quella data i Canonici, in numero di otto al momento della costituzione del Capitolo, erano già dodici, di cui quattro detti minori.

Un periodo di decadenza interessò il Capitolo nei secc. XIV- XV fin quasi alla fine del XVI sec. quando, nel 1586, Re Filippo II di Spagna riordinò il clero capitolare palatino riportando ad otto il numero dei Canonici titolari, oltre al Ciantro e varie altre figure. Lo stesso Filippo Il eleva, nel 1612, nuovamente a dodici il numero dei Canonici con la presenza di varie altre figure (Sottociantro, Maestro della Schola Cantorum, Corodati, Diaconi).

Dopo le vicende del 1860 il clero deputato all'officiatura della Cappella diminuì di fatto ma non furono subito trasferiti allo Stato i beni della Chiesa Palatina come del resto quelli delle altre Regie Cappelle.

Tra i privilegi nel tempo concessi sussistono: il disposto del Cardinale Giannettino Doria del 1613, già affermato nel 1f20, che ribadisce l’incedere in parallelo, nelle solenni processioni, dei Capitoli Metropolitano e Palatino; la concessione dell'uso della mozzetta e del rocchetto da parte di Papa Urbano VIII al pari dei membri del Capitolo Metropolitano; il privilegio emanato da Papa Pio X nel 1905 di concessione del titolo di Protonotari Apostolici Soprannumerari ai Canonici Palatini. 

Oggi la funzione dei Capitoli (metropolitani e palatini), è regolamentata dal Codice di Diritto Canonico (clicca qui per aprire), approvato nel 1983.

Nello specifico la funzione del Capitolo Palatino è regolamentata dallo Statuto (clicca qui per aprire), approvato in data 29/11/2009 dall'Arcivescovo di Palermo il Cardinale Paolo Romeo.

Attuale composizione del Capitolo Palatino

 

  • Ciantro

Mons. Giuseppe Randazzo

  • Decano

Mons. Francesco Ficarotta

  • Canonico Statutario

Mons. Giuseppe Trapani

  • Canonico Onorario

Mons. Gaetano Tulipano