IL MATRIMONIO


1) Il Sacramento del Matrimonio

 

Afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC), Articolo 7, n. 1601: «Il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento». 

Al n. 1603 si legge: «L’intima comunione di vita e di amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, è stabilita dal patto coniugale… Dio stesso è l’autore del matrimonio» cf GS, 48). 

Al n. 1604 si legge: «Dio, che ha creato l’uomo per amore, lo ha anche chiamato all’amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano. Infatti l’uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio che è Amore». 

Dio, per questo, ha finalizzato l’uomo e la donna a vivere ed essere uniti per sempre. Il n. 1605 ricorda il passo di Gn 2,24: «Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne». «Che ciò significhi un’unità indefettibile delle loro due esistenze, il Signore stesso lo mostra ricordando quale sia stato, “all’origine”, il disegno del Creatore: “Così che non sono più due, ma una sola carne”» (Mt19,6). 

In virtù della venuta nella storia del Figlio di Dio incarnato, il matrimonio ha acquisito la profonda valenza sacramentale dell’unione sponsale di Cristo con la Chiesa. Ciò è testimoniato dall’Apostolo Paolo in Ef 5,25-26 che afferma: «Voi, mariti, amate le vostre moglie, come Cristo ha amto la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa». 

Da qui, al n. 1617 è scritto: «Matrimonio cristiano diventa segno efficace, sacramento dell’alleanza di Cristo e della Chiesa». 

Il n. 1621 esplicita perché il sacramento del Matrimonio lo si celebra all’interno della Celebrazione Eucaristica: «Nel rito latino, la celebrazione del Matrimonio tra due fedeli cattolici ha luogo normalmente durante la Santa Messa, a motivo del legame di tutti i sacramenti con il Mistero pasquale di Cristo. […]. È dunque conveniente che gli sposi suggellino il loro consenso a donarsi l’uno all’altro con l’offerta delle loro proprie vite, unendola con l’offerta di Cristo per la sua Chiesa, resa presente nel sacrificio eucaristico, e ricevendo l’Eucaristia, affinché, nel comunicare al medesimo Corpo e al medesimo Sangue di Cristo, essi “formino un corpo solo” in Cristo». 

Per questo nella Chiesa Latina i ministri del sacramento del Matrimonio sono gli stessi sposi, donandosi reciprocamente la grazia di Cristo; il celebrante rappresenta la Chiesa accogliendo il consenso degli sposi e benedicendo il Matrimonio. 

Tre sono gli elementi che rendono valido il Matrimonio. Il Matrimonio è valido quando gli sposi esprimono il loro reciproco consenso; senza di questo non è valido. Il consenso richiede che il Matrimonio sia voluto per scelta libera di entrambi, senza alcuna costrizione da parte di terze persone o da costrizioni varie e che sia in assenza di impedimenti in base ad una legge naturale o ecclesiastica; che sia frutto di autentico amore reciproco; che sia anche esplicitamente e per volontà reciproca finalizzato alla procreazione di figli. Per questo si connota come una relazione “indissolubile”, che dura per tutta la vita. Questo è il progetto e la volontà di Dio: «Ciò che Dio unisce l’uomo non lo separi», così afferma Gesù in Mt 19,6.

Il Matrimonio celebrato in Chiesa, in Italia, gode degli effetti civili. Esso è “concordatario”, cioè riconosciuto anche dallo Stato Italiano. Per questo il Matrimonio celebrato in una chiesa cattolica è riconosciuto anche dallo Stato Italiano secondo la sua legislazione matrimoniale. 

 

2) Clausole per la celebrazione del Matrimonio nella Cappella Palatina

 

E' possibile celebrare il "proprio" Matrimonio nella Cappella Palatina di Palermo, previa prenotazione da effettuarsi solo ed esclusivamente presso l'Ufficio Parrocchiale (nei giorni ed orari indicati nella sezione contatti). Non è ammessa alcuna forma di prenotazione via email o telefonica.

Gli sposi verranno informati delle norme comportamentali e delle disposizioni vigenti al momento della prenotazione e relativamente alle modalità di attuazione della celebrazione; riceveranno inoltre la modulistica necessaria, contenente le clusole e tutti i dettagli organizzativi per la celebrazione delle nozze.

 

 


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