Il Battesimo è il sacramento attraverso il quale si entra a far parte della comunità cristiana. Con il Battesimo, chi riceve questo sacramento, viene purificato dal peccato originale e quindi diventa cristiano, ricevendo il proprio nome all'interno della comunità di fedeli.
Durante il rito del Battesimo, vengono compiuti alcuni gesti significativi, su chi riceve questo sacramento.
Per prima cosa il celebrante interroga i genitori ed i padrini su qual'è il nome da dare al battezzando, quale sacramento si vuole impartire e se si è pronti ad accompagnarlo ed educarlo secondo i principi della fede cristiana.
Dopo di ché prima il sacerdote, poi i genitori e/o il padrino e la madrina, segnano la fronte del battezzando con il segno della croce.
Dopo la Liturgia della Parola, l'invocazione dei Santi e la preghiera prebenedizionale, si comincia il rito del sacramento.
Il sacerdote benedice l'acqua (se no già benedetta in precedenza) e poi si rivolge a tutta l'assemblea chiedendo di rinunciare a Satana e fare la professione di Fede.
Il celebrante a questo punto, chiede ai genitori il consenso a procedere al Battesimo, aspergendo per tre volte il capo del battezzando e recitando le parole: "N. io ti battezzo nel nome del Padre - del Figlio - e dello Spirito Santo".
Subito dopo il battezzato, viene unto con il Sacro Crisma, viene vestito con una veste bianca e viene fatta accendere una candela del cero pasquale.
In conclusione del rito del Battesimo, c'è il rito dell'EFFETA', col quale il celebrante tocca, con il pollice, le labbra e le orecchie del battezzato, perché da questo momento possa ascoltare e diffondere nel mondo la Parola di Dio.
La celebrazione si conclude poi con la benedizione di congedo dell'assemblea.
I documenti che occorre presentare alla Cappella Palatina sono:
Il rito del battesimo non ha alcun costo, pertanto si può lasciare un offerta libera.
Il rito del battesimo deve essere obbligatoriamente prenotato nell'ufficio della Cappella Palatina (Contatti), previo accordo con il Parroco.